Schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete: come funziona
- Cos’è un impianto fotovoltaico senza immissione in rete
- Componenti principali dello schema impianto fotovoltaico stand-alone
- Come funziona un impianto fotovoltaico stand-alone
- Vantaggi dello schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete
- Applicazioni pratiche dello schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete
- Conclusioni sullo schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete
Cos’è un impianto fotovoltaico senza immissione in rete
Componenti principali dello schema impianto fotovoltaico stand-alone
Pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici rappresentano il cuore del sistema e sono responsabili della conversione dell’energia solare in elettricità. In uno schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete, la scelta dei pannelli è cruciale e deve basarsi sul fabbisogno energetico e sullo spazio disponibile.
La potenza installata viene misurata in kWp (kilowatt picco) e rappresenta la massima energia producibile in condizioni ideali.
Per un impianto domestico isolato, si considerano tipicamente valori tra 1 kWp e 5 kWp, a seconda del consumo energetico dell’abitazione.
Sistema di accumulo (batterie)
In uno schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete, le batterie sono fondamentali poiché consentono di immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno per utilizzarla nelle ore serali o nei giorni nuvolosi.
Le tipologie più comuni includono:
Batterie al piombo-acido: economiche ma con vita utile limitata
Batterie al litio: più costose ma con maggiore efficienza e durata
Batterie LiFePO4 (litio-ferro-fosfato): offrono il miglior compromesso tra sicurezza, durata e costi
La capacità di accumulo si misura in kWh (kilowattora) e deve essere dimensionata in base al consumo giornaliero e all’autonomia desiderata.
Come EcoFlow, consigliamo generalmente di prevedere un’autonomia di almeno 2-3 giorni per compensare i periodi di scarsa produzione.
Regolatore di carica
Il regolatore di carica è un componente fondamentale nello schema dell’impianto fotovoltaico senza immissione in rete.
Questo dispositivo gestisce il flusso di energia dai pannelli alle batterie, proteggendo queste ultime da sovraccarichi e scariche profonde che potrebbero danneggiarle.
Esistono due principali tipologie:
Regolatori PWM (Pulse Width Modulation): più economici ma meno efficienti
Regolatori MPPT (Maximum Power Point Tracking): più costosi ma in grado di ottimizzare la produzione fino al 30% in più
In Ecoflow, raccomandiamo sempre regolatori MPPT per massimizzare l’efficienza dell’impianto, specialmente nei sistemi isolati dove ogni watt prodotto è prezioso.
Inverter
L’inverter è il componente che trasforma la corrente continua (DC) prodotta dai pannelli e immagazzinata nelle batterie in corrente alternata (AC) utilizzabile dalle normali apparecchiature domestiche.
In uno schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete, si utilizzano inverter stand-alone specifici, diversi da quelli grid-connected. La potenza dell’inverter deve essere dimensionata in base ai carichi che dovranno funzionare contemporaneamente, con un margine di sicurezza adeguato.
Gli inverter moderni offrono anche funzioni aggiuntive come il monitoraggio dei consumi e la gestione intelligente dell’energia.
Come funziona un impianto fotovoltaico stand-alone
Il ciclo dell’energia nello schema impianto fotovoltaico isolato
Gestione dell’energia e dell’autoconsumo
Vantaggi dello schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete
Indipendenza energetica totale
Risparmio economico a lungo termine
Impatto ambientale ridotto
Applicazioni pratiche dello schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete
Abitazioni remote e seconde case
Camper, barche e applicazioni mobili
Lo schema impianto fotovoltaico senza immissione in rete è perfetto per applicazioni mobili come camper e barche. In questi contesti, l’energia solare rappresenta una fonte di alimentazione ideale, silenziosa e sempre disponibile.
I moderni sistemi compatti Ecoflow includono pannelli flessibili o pieghevoli, batterie ad alta densità energetica e inverter di dimensioni ridotte.
L’integrazione con i sistemi esistenti (batterie del veicolo, alternatori, etc.) permette di creare sistemi ibridi altamente efficienti. La possibilità di ricaricare dispositivi elettronici, alimentare piccoli elettrodomestici e illuminazione senza preoccuparsi dell’autonomia aggiunge un notevole comfort all’esperienza di viaggio.
Situazioni di emergenza e utilizzo temporaneo
I sistemi fotovoltaici stand-alone rappresentano una soluzione eccellente per situazioni di emergenza o utilizzi temporanei.
Kit fotovoltaici portatili possono essere rapidamente dispiegati per fornire energia in caso di disastri naturali o interruzioni prolungate della rete.
Cantieri remoti, eventi all’aperto e manifestazioni temporanee possono beneficiare di questi sistemi per ridurre l’utilizzo di generatori a combustibile.
La silenziosità e l’assenza di emissioni rendono questi sistemi preferibili ai tradizionali generatori a benzina o diesel.