Cosa puoi alimentare con un pannello solare a 220v
Cosa puoi alimentare con un pannello solare a 220v
Pannello solare portatile
Un pannello solare portatile è solitamente una lastra di dimensioni varie “ricoperta” di silicio monocristallino. La funzione di questo componente è quella di assorbire i raggi del sole e trasformarli in energia elettrica.
Oltre al silicio il pannello solare è ovviamente composto anche di altri componenti, che danno stabilità, resistenza e facilità di trasporto allo stesso.
A differenza poi dei pannelli rigidi che vediamo solitamente montati sui tetti delle case, nel caso del pannello solare portatile, pesi e dimensioni contano e sono determinanti.
Il pannello solare portatile è infatti un concentrato di tecnologia in pochi millimetri di spessore. Sottile e ripiegabile è spesso dotato di una custodia che lo protegge, ne facilita il trasporto e il posizionamento, eventualmente anche facendo la funzione di supporto per l’orientamento del pannello stesso come avviene per i pannelli solari portatili prodotti da EcoFlow.
Cosa può alimentare un pannello solare portatile?
Un pannello solare collegato direttamente o tramite un generatore solare può alimentare apparati elettronici piccoli e medi.
Il pannello solare sfrutta il sole per generare energia elettrica che viene utilizzata immediatamente o “stoccata” in una batteria per essere disponibile nel momento del bisogno.
Un pannello solare può quindi alimentare una buona varietà di dispositivi di uso comune in base alla potenza dei dispositivi stessi e da quella prodotta dal pannello.
Un pannello solare a 220 Volts ha poi il vantaggio di “presentare” già in “uscita” la tensione utilizzata da molti degli elettrodomestici più comuni, garantendo quindi l’utilizzo degli stessi senza la necessità di trasformatori e adattatori.
Nel caso non ne fosse dotato, dovremmo solo assicurarci di avere anche un inverter adeguatamente dimensionato per trasformare la corrente continua prodotta in corrente alternata.
Alcuni dei dispositivi che potremo collegare al nostro pannello solare possono essere quindi:
Lampade e sistemi di illuminazione
Caricabatteria di smartphone, fotocamere, computer, navigatori GPS, droni etc.
Piccoli elettrodomestici di uso quotidiano come ad esempio frigoriferi, ventilatori e TV
Sistemi di monitoraggio per la gestione degli animali e dell’irrigazione
Sistemi di controllo, sicurezza e sorveglianza per installazioni in cui non è presente alcuna copertura di rete
Una buona scelta e varietà di elettrodomestici, che però non arriva a coprire gli elettrodomestici più energivori come per esempio forni, piastre elettriche, lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici. Per questi dispositivi il pannello solare da solo non è sufficiente, ma lo stesso va integrato alla fornitura di corrente elettrica nazionale o a un sistema di accumulo dotato di una buona uscita di potenza, come ad esempio una Power Station.
Cosa deve avere il pannello solare per poter funzionare?
Tensione e potenza
Cosa puoi alimentare con un pannello solare 220v?
Assorbimento in termini di potenza dei più comuni elettrodomestici
Per dare un’idea del dimensionamento del pannello fotovoltaico è necessario capire cosa intendiamo andare a collegare. Ecco quindi una tabella di esempio con un po ‘ di valori relativi a possibili assorbimenti. La tabella è solo un’idea, in quanto le prestazioni possono variare in base a svariati fattori tra cui la classe energetica, la dimensione e il tipo di “attività” che si desidera compiere con l’elettrodomestico in questione.
Frigorifero e/o congelatore: tra i 100 e i 250 Watt per ora
Lavatrice: tra i 500 e i 1200 Watt per ciclo di lavaggio
Forno a microonde: tra i 600 e i 1500 Watt per uso
Ventilatore: tra i 50 e i 200 Watt
Caricabatterie per smartphone e notebook: poche decine di Watt
Tv: tra i 100 ed i 300 Watt per ora di utilizzo
Lampadine: pochi Watt se si considerano le moderne lampadine LED a risparmio energetico
Si può quindi facilmente dedurre che sono molteplici gli strumenti e gli elettrodomestici che si possono alimentare con un pannello solare che genera un’uscita a 220 Volts.
Se poi lo stesso viene abbinato ad una Power Station si vanno a rimuovere gli ultimi pochi limiti che presenta un pannello solare, cioè:
la dipendenza “diretta e immediata” dalla presenza del sole
l’impossibilità di accumulare energia
il numero limitato di opzioni di output
la difficoltà nell’alimentare in diretta dispositivi parecchio energivori
Piccoli ostacoli che si possono risolvere in maniera semplice, tramite un kit che durerà nel tempo e che ogni giorno potrà garantire grandi soddisfazioni ai suoi utilizzatori.