Superbonus 110: Proroga 2025? Ultime Notizie Condomini

Ecoflow

Il Superbonus 110% ha rappresentato una delle misure “ a livello statale” più significative degli ultimi anni per incentivare la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano. Questo strumento ha permesso a migliaia di cittadini e condomini di realizzare interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico con costi quasi completamente coperti dallo Stato, attraverso un meccanismo di detrazione fiscale particolarmente vantaggioso.

Ora, nel 2025, la questione di una possibile proroga del Superbonus 110% per i condomini diventa sempre più rilevante per amministratori, proprietari e operatori del settore. In questo articolo, analizzeremo le ultime notizie riguardanti l'eventuale estensione di questa misura, con un focus particolare sui condomini e su come le soluzioni energetiche innovative di EcoFlow possano integrarsi perfettamente con gli interventi incentivati, massimizzando i benefici economici e ambientali.

I nostri sistemi fotovoltaici e le soluzioni di accumulo energetico rappresentano infatti un complemento ideale per chi desidera sfruttare al meglio gli incentivi statali, garantendo efficienza energetica e sostenibilità nel lungo periodo.


La situazione attuale del Superbonus 110%

Il Superbonus 110%, introdotto con il Decreto Rilancio nel 2020, ha subito numerose modifiche nel corso degli anni. Al momento della stesura di questo articolo (maggio 2025), la situazione per i condomini prevede un'aliquota di detrazione del 70% per l'anno in corso, con una riduzione già programmata al 65% per il 2026, secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024.

Il governo ha progressivamente ridotto l'aliquota della detrazione rispetto all'originale 110%, mantenendo comunque una percentuale significativa per i condomini, in riconoscimento della maggiore complessità e onerosità degli interventi sugli edifici plurifamiliari. Questo graduale ridimensionamento è stato motivato dall'impatto significativo che la misura ha avuto sulle finanze pubbliche.

Nel corso del 2024, sono state introdotte ulteriori restrizioni e modifiche normative che hanno riguardato principalmente la cessione del credito e lo sconto in fattura, con l'obiettivo di limitare le frodi e garantire una maggiore sostenibilità finanziaria della misura. Tuttavia, per i condomini sono state mantenute alcune agevolazioni rispetto ad altre tipologie di beneficiari, in virtù della complessità degli interventi e del maggior numero di soggetti coinvolti.


Le ultime notizie sulla proroga per il 2025 (Condomini)

Le più recenti discussioni a livello governativo riguardo una possibile proroga del Superbonus al 110% per i condomini nel 2025 mostrano segnali contrastanti. Secondo fonti vicine al Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'ipotesi di un ritorno all'aliquota piena del 110% appare improbabile, considerando l'impatto che la misura ha avuto sui conti pubblici.

Tuttavia, alcune indiscrezioni riportate da testate specializzate del settore edilizio suggeriscono che potrebbe essere al vaglio una proroga "selettiva" o "condizionata" per specifiche categorie di condomini. In particolare, si parla di possibili aliquote maggiorate (ma probabilmente non al 110%) per:

  1. Condomini situati in aree sismiche ad alto rischio (zone 1 e 2)

  2. Edifici con classe energetica particolarmente bassa (F o G) che si impegnano a raggiungere almeno la classe B

  3. Condomini composti in prevalenza da unità immobiliari di proprietà di famiglie con ISEE basso o medio-basso

L'Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI) ha recentemente sollecitato il governo a considerare una proroga con aliquota potenziata almeno per i condomini che abbiano già deliberato l'intervento e avviato le pratiche preliminari entro la fine del 2024, ma che per ragioni burocratiche o tecniche non siano riusciti ad avviare i lavori.

Al momento della stesura di questo articolo, non esistono conferme ufficiali riguardo una proroga del Superbonus al 110% per il 2025. L'aliquota attualmente prevista dalla normativa vigente rimane quella del 70% per il 2025, con una riduzione al 65% per il 2026.


Impatto per i condomini e le soluzioni EcoFlow

Anche con l'aliquota attuale del 70%, il Superbonus rappresenta comunque un'opportunità significativa per i condomini che intendono migliorare l'efficienza energetica dei propri edifici. Questo incentivo permette infatti di coprire una parte considerevole dei costi di intervento, riducendo significativamente l'onere finanziario per i condomini.

Nella nostra esperienza con numerosi progetti condominiali, abbiamo riscontrato che l'integrazione di soluzioni energetiche innovative come quelle offerte da EcoFlow può massimizzare i benefici degli interventi incentivati dal Superbonus. I nostri sistemi fotovoltaici ad alta efficienza, abbinati a soluzioni di accumulo energetico all'avanguardia, permettono di ottimizzare la produzione e il consumo di energia rinnovabile, riducendo drasticamente la dipendenza dalla rete elettrica nazionale.

Ad esempio, un condominio di medie dimensioni (circa 20 unità abitative) che installa un impianto fotovoltaico condominiale da 30 kW con un sistema di accumulo EcoFlow può ottenere:

  • Una riduzione dei costi energetici condominiali fino al 70-80%

  • Un significativo abbattimento delle emissioni di CO2 (circa 15 tonnellate all'anno)

  • Un aumento del valore immobiliare delle singole unità abitative

  • Una maggiore autonomia energetica, particolarmente preziosa in periodi di crisi energetica o blackout

Con l'aliquota del 70% attualmente prevista per il 2025, su un investimento di 100.000 euro per un sistema energetico completo (cappotto termico, fotovoltaico e accumulo), il costo effettivo per il condominio si ridurrebbe a soli 30.000 euro, con un tempo di ritorno dell'investimento stimato in circa 3-4 anni considerando il risparmio energetico conseguibile.


Requisiti e condizioni attuali

Per accedere al Superbonus nel 2025, anche con l'aliquota ridotta al 70%, i condomini devono rispettare una serie di requisiti e condizioni che è importante conoscere in fase di pianificazione degli interventi:


Lavori trainanti e trainati

Il meccanismo del Superbonus continua a basarsi sulla distinzione tra interventi "trainanti" e "trainati". Gli interventi trainanti, che devono necessariamente essere realizzati per accedere all'incentivo, includono:

  • Isolamento termico delle superfici opache (cappotto termico) che interessa almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio

  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati ad alta efficienza

  • Interventi antisismici (nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3)

Una volta realizzato almeno uno degli interventi trainanti, è possibile includere nel Superbonus anche interventi "trainati", come:

Miglioramento energetico

Rimane confermato anche per il 2025 il requisito del doppio salto di classe energetica: gli interventi devono garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio, o il raggiungimento della classe energetica più alta, dimostrabile attraverso l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) ante e post intervento.


Documentazione necessaria

La documentazione richiesta per accedere al Superbonus rimane piuttosto complessa e include:

  • Delibera assembleare di approvazione dei lavori

  • Progetti e relazioni tecniche firmati da professionisti abilitati

  • Attestazioni di congruità delle spese

  • Asseverazioni tecniche rilasciate da professionisti abilitati

  • Visto di conformità rilasciato da commercialisti, consulenti del lavoro o CAF

  • APE ante e post intervento

Nella nostra esperienza con i clienti, abbiamo notato quanto sia importante affidarsi a professionisti qualificati per la gestione di questa documentazione, al fine di evitare problemi in fase di detrazione fiscale o di cessione del credito.


Come arrivare pronti

In attesa di eventuali sviluppi normativi riguardanti una possibile proroga o modifica delle aliquote del Superbonus, consigliamo ai condomini interessati di:

  1. Non rimandare la valutazione preliminare degli interventi di riqualificazione energetica. Anche con l'aliquota del 70% prevista per il 2025, il Superbonus rappresenta un'opportunità significativa che potrebbe non essere rinnovata in futuro.

  2. Richiedere una diagnosi energetica professionale dell'edificio per identificare le criticità e le priorità di intervento. Questo passaggio è fondamentale per pianificare interventi efficaci e dimensionare correttamente i sistemi energetici.

  3. Convocare assemblee condominiali informative per sensibilizzare tutti i condomini sui benefici economici e ambientali degli interventi di riqualificazione energetica. La nostra esperienza dimostra che il consenso unanime è più facile da raggiungere quando tutti comprendono appieno i vantaggi a lungo termine.

  4. Contattare amministratori di condominio esperti in Superbonus e tecnici qualificati per una valutazione preliminare della fattibilità degli interventi e dei costi-benefici.

  5. Esplorare le soluzioni energetiche innovative offerte da EcoFlow, che possono essere integrate negli interventi di riqualificazione per massimizzare l'efficienza energetica e l'autoconsumo.

  6. Monitorare regolarmente le notizie e gli aggiornamenti normativi riguardanti il Superbonus, attraverso fonti affidabili come il sito dell'Agenzia delle Entrate o portali specializzati.

Nel nostro lavoro quotidiano con i condomini, abbiamo osservato che una pianificazione tempestiva e accurata è la chiave per il successo degli interventi di riqualificazione energetica, indipendentemente dall'aliquota del Superbonus disponibile.


Conclusione

Al momento, non ci sono conferme ufficiali riguardo una proroga del Superbonus al 110% per i condomini nel 2025. L'aliquota attualmente prevista dalla normativa vigente è del 70%, che rappresenta comunque un'opportunità significativa per realizzare interventi di riqualificazione energetica con un sostanziale supporto fiscale.

Le discussioni in corso a livello governativo potrebbero portare a modifiche o integrazioni della normativa nei prossimi mesi, potenzialmente con misure specifiche per particolari categorie di condomini. È quindi fondamentale rimanere aggiornati e prepararsi adeguatamente per cogliere le opportunità disponibili.

Indipendentemente dagli sviluppi normativi, l'efficientamento energetico degli edifici rimane una priorità sia dal punto di vista economico che ambientale. Le soluzioni EcoFlow, con i loro sistemi fotovoltaici ad alta efficienza e le innovative tecnologie di accumulo energetico, rappresentano un partner ideale per i condomini che desiderano intraprendere questo percorso di sostenibilità e risparmio.


EcoFlow
EcoFlow è una società di soluzioni per l'energia portatile e rinnovabile. Dalla sua fondazione nel 2017, EcoFlow ha fornito energia "tranquillizzante" ai clienti in oltre 85 mercati attraverso le sue linee di centrali elettriche portatili DELTA E RIVER ed i relativi accessori ecologici.