Bonus condizionatori 2025: tutto quello che devi sapere
Come funziona il bonus condizionatori 2025
Requisiti per accedere alle detrazioni
Caratteristiche tecniche dell’apparecchio
Il climatizzatore deve essere necessariamente dotato anche della funzione “pompa di calore” e deve appartenere a una classe energetica minima pari a:
Classe A+ per i modelli mono-split
Classe A++ per i modelli multi-split
Coefficiente di prestazione (COP) superiore a 3,4
Efficienza energetica
L’apparecchio deve garantire:
Un risparmio energetico documentabile
Capacità di riscaldamento invernale (non solo raffreddamento)
Conformità alle normative europee più recenti sui gas refrigeranti
Certificazioni di prodotto rilasciate da enti accreditati
Bonus condizionatori 2025: documentazione necessaria
È obbligatorio conservare:
Fattura d’acquisto dettagliata
Ricevuta del bonifico parlante
Scheda tecnica del prodotto
Certificazione energetica dell’apparecchio
Documentazione dell’installatore abilitato
Eventuale pratica ENEA (per Ecobonus)
Modalità di pagamento ammesse
I pagamenti devono essere effettuati esclusivamente tramite:
Bonifico bancario parlante
Bonifico postale dedicato
Carte di credito o debito tracciabili
Altri sistemi di pagamento elettronico verificabili
Tempistiche e scadenze
Pur essendo il bonus condizionatori 2025 ancora in fase di definizione per gli ultimi dettagli, esistono già alcune tempistiche da rispettare. Ecco le scadenze principali:
L’installazione e la messa in funzione dell’impianto deve avvenire entro il 31 dicembre 2025
La comunicazione all’ENEA, per chi decide di accedere all’EcoBonus, deve avvenire al massimo entro 90 giorni dall’installazione
I documenti devono essere conservati almeno per dieci anni.
Chi può accedere al Bonus condizionatori 2025?
A differenza di altre agevolazioni, per questo bonus sono svariate le categorie che possono approfittare di questo beneficio fiscale.
Alla data attuale infatti, oltre ai proprietari dell’immobile, possono usufruire del bonus condizionatori 2025 anche gli inquilini con contratto regolare, i comodatari, i familiari che convincono con il proprietario e i conviventi “di fatto” da almeno tre anni.
Caratteristiche dell’immobile
L’installazione del condizionatore, in ottica bonus 2025, deve avvenire in:
Immobili residenziali esistenti
Unità immobiliari accatastate
Edifici in regola con le normative urbanistiche
Strutture che rispettino i requisiti minimi di efficienza energetica
Soluzioni innovative per massimizzare il risparmio
Un aspetto particolarmente interessante del bonus 2025 è la possibilità di combinarlo con sistemi di energia rinnovabile.
Per esempio, i pannelli solari di EcoFlow possono essere utilizzati per alimentare il condizionatore durante le ore di sole, riducendo drasticamente i consumi energetici, ma non solo.
Integrazione con sistemi fotovoltaici
L’abbinamento tra il bonus condizionatori 2025 e i sistemi fotovoltaici rappresenta una soluzione all’avanguardia per massimizzare l’efficienza energetica domestica.
Il collegamento del climatizzatore a un sistema fotovoltaico può avvenire attraverso diverse configurazioni. Ad esempio, il pannello solare può essere quello classico da tetto o quello innovativo per il balcone.
In entrambi i casi lo stesso sarà poi abbinabile a batterie e Power Station per consentire una completa flessibilità d’uso e l’utilizzo dell’energia solare anche durante le ore notturne.
Vantaggi dell’integrazione
Aspetti economici
Manutenzione e durabilità
Tipologie di interventi ammessi alla detrazione
Il bonus condizionatori 2025 prevede diverse modalità di accesso. Lo stesso può infatti fare parte di una delle seguenti agevolazioni:
Ecobonus 65%
Bonus mobili ed elettrodomestici